Lo scoutismo, è, come dichiarato nel 1924 dalla Conferenza Internazionale dello Scautismo di Copenhagen, un movimento di carattere nazionale, internazionale e universale che ha come fine ultimo la formazione fisica, morale e spirituale della gioventù mondiale.
Nato nel 1907 da un’idea del tenente generale inglese Robert Baden-Powell (chiamato affettuosamente B.P. dagli scout di tutto il mondo), questo metodo educativo è fondato sul volontariato e sull'”imparare facendo” attraverso attività all’aria aperta e in piccoli gruppi.
Oggi lo scautismo conta in totale più di quaranta milioni di iscritti ed è uno dei più grandi movimenti al mondo di educazione non formale. Le più grandi organizzazioni scout a livello mondiale sono l’Associazione mondiale guide ed esploratrici (WAGGGS), e l’Organizzazione mondiale del movimento scout (WOSM), alle quali sono affiliate la maggior parte delle associazioni in tutto il mondo.
Origine del termine
La parola scout, che significa in lingua inglese ricognitore, esploratore, veniva e viene tuttora usata in ambito militare per indicare tutti quei mezzi e quelle attività volte a localizzare il nemico. Fu scelta da Baden-Powell pensando ai ragazzi e ai molteplici orizzonti che essi potevano scoprire; il termine vuole anche far pensare a delle persone in grado di cavarsela da soli nelle situazioni più svariate, organizzate e attrezzate, sia interiormente sia esteriormente, in ogni evenienza.
Il contesto storico
Nel 1896 Robert Baden-Powell venne assegnato alla regione africana del Matabeleland (nell’odierno Zimbabwe), presso il comando di Frederick Carrington, per la rivolta dei Matabele. Lì incontrò e fece amicizia con lo statunitense Frederick Russell Burnham, futuro fondatore dei Boy Scouts of America. Fu da questa esperienza che nella mente del suo fondatore si abbozzarono le prime idee su quello che sarà il movimento scout. Praticata dai pionieri del West e dai nativi americani, l’arte della sopravvivenza non era molto conosciuta dall’Esercito Britannico, ma al contrario lo era da molti esploratori americani, come Burnham. Le abilità di questa arte hanno costituito la base dell’odierno scouting e, dalla sua fondazione, dell’odierno scautismo. Durante le loro pattuglie congiunte di esplorazione, Burnham e Baden-Powell ebbero modo di approfondire molto le loro conoscenze in ambito di sopravvivenza e comportamento, rivolgendo particolarmente i loro pensieri all’applicazione di queste arti presso un pubblico giovane, ponendo le basi per quello che saranno le capacità richieste e i codici d’onore nello scautismo. Fu durante la suddetta guerra inoltre che Baden-Powell iniziò ad usare il cappellone boero, e ricevette il corno di Kudu, corno di guerra Ndebele, che successivamente utilizzerà per l’apertura e per le varie chiamate di raccolta del primo campo scout mondiale.
Tre anni dopo, in Sudafrica, più precisamente nel piccolo centro cittadino di Mafeking, durante la seconda guerra boera, Robert-Baden Powell fu messo sotto assedio dalle forze boere. Per organizzare la difesa l’allora colonnello Baden-Powell dovette ricorrere a molte nozioni personali di sopravvivenza. Nella città assediata venne istituito, poiché emanato un ordine di reclutamento per tutti gli uomini atti alle armi, il Corpo dei cadetti di Mafeking, un gruppo organizzato di giovani di supporto utilizzato per lo svolgimento dei servizi logistici venuti a mancare con il reclutamento di massa (servizi come quello di postino, ausiliario o vedetta). Questo corpo fu molto importante per la nascita del movimento, in quanto fu di grande ispirazione a Baden-Powell, soprattutto per la sua organizzazione in squadre di 5 o 6 ragazzi di cui un capo ciascuna (futura squadriglia o pattuglia scout). A tutti i ragazzi venne successivamente dato un distintivo recante una bussola e una punta di lancia, molto simile ad un giglio, che sarà poi adottato come simbolo ufficiale dello scautismo.
Nel frattempo in tutto il Regno Unito il popolo, attraverso i giornali, seguì e sostenne la lotta per la difesa di Mafeking; quando questa si concluse con la vittoria delle forze britanniche, Baden-Powell venne acclamato come eroe nazionale. Questa ascesa alla fama alimentò sensibilmente le vendite del piccolo libro di istruzioni alla sopravvivenza che aveva scritto nel 1899, Aids to Scouting, che doveva molto a quello che il militare inglese aveva imparato dalle discussioni con Burnham.
Ritorno in patria
Durante il ritorno nel Regno Unito, Baden-Powell venne a conoscenza del grande successo (soprattutto tra i giovani) del suo scritto Aids to Scouting, che veniva usato inaspettatamente da vari insegnanti e da vari gruppi giovanili come primo manuale di sopravvivenza.
Nell’ottobre 1906, Ernest Thompson Seton incontrò personalmente Baden-Powell per condividere reciprocamente idee e pensieri sui programmi di formazione per i giovani. In seguito a questo colloquio, ma anche grazie alla partecipazione ad una conferenza tenuta da William Alexander Smith, fondatore delle Boys’ Brigade, Baden-Powell decise di riscrivere Aids to Scouting per un pubblico più giovane.
Campo nell’Isola di Brownsea
Fu il primo campo scout della storia. Infatti, prima di dar vita alle sue idee riguardo allo scautismo e all’educazione dei ragazzi, Robert Baden-Powell volle sperimentarle, e così dal 1º agosto al 9 agosto 1907 effettuò, nell’isoletta di Brownsea, nella baia di Poole (nel Dorset), con una ventina di ragazzi Fu questo un evento piccolo ma significativo per il movimento scout che conta oltre un secolo di storia.
Al campo Baden-Powell invitò 21 ragazzi di differenti classi sociali, una idea rivoluzionaria. Dieci provenivano dalle scuole pubbliche di Eton e Harrow, per lo più figli degli amici di Baden-Powell. Sette provenivano dalle Boy’s Brigades della città di Bournemouth, tre dalle Boy’s Brigades della città di Poole. Partecipò inoltre anche il nipote di Baden-Powell, Donald, di soli 9 anni: non entrò in una pattuglia e fu quindi “nominato” aiutante di Baden-Powell. La quota di partecipazione del campo dipendeva dalla provenienza: 1 sterlina per i ragazzi delle scuole pubbliche, e 3 scellini e 6 pence per gli altri. I ragazzi erano divisi in 4 pattuglie: Lupi, Tori, Corvi, Chiurli. Gli adulti presenti furono in tutto sette: oltre a Baden-Powell presero parte a tutto il campo un aiuto capo (il già citato Kenneth McLaren) e tre persone responsabili della cambusa. L’ultimo giorno si aggiunse un ulteriore aiuto capo e diede il suo contributo anche un istruttore di primo soccorso.
L’uniforme
L’uniforme erano di color cachi con il distintivo del giglio, la prima volta in cui è stato usato l’emblema scout. Ciascuno portava un nodo colorato nel proprio fazzolettone con i colori della pattuglia: verde per i tori, blu per i lupi, giallo per i chiurli, rosso per i corvi. Il capo pattuglia trasportava un bastone con la bandierina dipinta con il disegno del proprio animale. Dopo aver passato un test di nodi, tracce, della bandiera nazionale, essi ottenevano un altro distintivo con il motto Be Prepared, da attaccare sotto il giglio.
Dopo il campo
Baden-Powell ritenne il test sufficiente a dimostrare la bontà delle sue idee, pertanto si dedicò alla stesura di queste in un libro dal titolo Scautismo per ragazzi (Scouting for Boys). Il libro vide la luce, in sei fascicoli quindicinali, a gennaio 1908, e fu un successo. Lo scautismo era nato.
« Io ho messo in questo libro tutto ciò che è necessario a fare di te un buono scout. Perciò, avanti, leggi il libro, fai una buona pratica di ciò che ti insegna, e io spero che tu possa avere la stessa gioia di quel bel periodo che io ho trascorso da scout. »
(Robert Baden-Powell, prefazione di Scautismo per ragazzi)
Lo scritto ottenne un successo di proporzioni inimmaginabili anche per lo stesso Baden-Powell, e rappresenterà le fondamenta dell’intero movimento scout, rimanendo ancora oggi un punto di riferimento fisso per tutti gli esploratori e per tutte le guide del pianeta, poiché contenente tutti i punti necessari per essere un buon scout; il volume è il quarto libro più venduto del XX secolo[28].
Evoluzione
Il movimento scout non si fermò neanche nel momento della sua fondazione entro in confini nazionali inglesi, ma si espanse in tutti i domini dell’Impero britannico (odierne nazioni del Commonwealth); nel 1908 (appena dopo la pubblicazione di Scautismo per ragazzi) si attivò soprattutto in Gibilterra, Malta, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Nel 1909 fu il Cile ad essere il primo stato non appartenente ai domini britannici a possedere associazioni scout riconosciute da Baden-Powell. Molte altre nazioni seguirono il Cile l’anno successivo: l’Argentina, la Danimarca, la Finlandia, la Francia, la Germania, la Grecia, l’India, la Malesia britannica, il Messico, i Paesi Bassi, la Norvegia, la Russia, la Svezia e gli Stati Uniti d’America.
Nello stesso decennio, per ovviare ai problemi d’età per la partecipazione allo scautismo, a quella di Reparto vennero aggiunte le sezioni di Branco (per i più giovani) e di Rover (per i più grandi). Negli Stati Uniti d’America il lupettismo iniziò a muovere i primi passi nel 1911 ma venne riconosciuto ufficialmente solo nel 1930 e così come per il paese americano anche diversi altri stati dovettero attendere a lungo per un riconoscimento ufficiale delle nuove branche.